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MAISON & OBJET 2020 (Re)Generation

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Concept Verre, Maison & Objet gennaio 2020

MAISON&OBJET è il più grande evento dedicato ai professionisti del lifestyle in tutte le sue espressioni. Decorazione, design, arredamento, accessori, tessuti, fragranze, prodotti per l’infanzia, articoli per la tavola e molto altro. Ogni edizione di questa grande piattaforma di lifestyle, a metà tra il mondo del business e della creatività, mostra soluzioni progettuali ai visitatori di tutto il mondo in cerca di originalità.

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Maison & Objet gennaio 2020, (Re)Generation, Tessuti Dubos

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Maison & Objet gennaio 2020, (Re)Generation, Vincent Sheppard

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Maison & Objet gennaio 2020, (Re)Generation, 101 Copenhagen

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Maison & Objet gennaio 2020, (Re)Generation, Native Union

L’obiettivo di Maison & Objet, la rassegna che si tiene a Parigi due volte all’anno, è dunque di esplorare i trend futuri nei consumi della “generazione impegnata”, la generazione più giovane. Tra crisi climatiche ed economiche, migrazioni, social media e internet, è importante capire quali siano i sogni e le aspettative  dei nuovi futuri consumatori.

MAISON&OBJET Paris è fortemente caratterizata da tre aree tematiche. La prima è MAISON, ovvero la casa e la sua ampia gamma di decorazioni d’interni, organizzata in mondi differenti. La seconda è OBJET, che si incentra sul prodotto: ogni anno viene organizzato un concept store utile ai rivenditori. Infine c’è INFLUENCES, come suggerisce il nome il format si incentra sui trend del mercato, un’originale forma espositiva creata per facilitare la comunicazione e la scoperta di nuovi prodotti.

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Dareels, Hall 6, Maison & Objet 2020

I ventenni e trentenni di oggi sentono la necessità di fare scelte diverse, più etiche e sostenibili. Questo spinge verso un commercio equo, responsabile virtuoso, che a sua volta si riflette anche sugli espositori della fiera. Le piccole produzioni, i prodotti lavorati a mano, entrano quindi nel lifestyle di questa nuova generazione, insieme al riciclo virtuoso e alla sostenibilità.

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Maison & Objet gennaio 2020, (Re)Generation, Lampada Dyade, Julie Richoz

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Maison & Objet gennaio 2020, (Re)Generation, Natacha&Sacha, Air Humidifier

Etica e sostenibilità anche nell’ospitalità

I nuovi comportamenti di consumo impongono scelte alternative anche per il settore dell’ospitalità, con una maggiore sensibilità verso i temi etici. I comportamenti a impatto zero, il riciclo e il riuso, sono sempre più diffusi. Per questo, tra gli espositori del settore HoReCa, a Maison & Objet 2020, trovano posto produttori di stoviglie biodegradabili, utensili domestici sostenibili, imballaggi naturali per i cibi e altro ancora.

Altre immagini dalla scorsa edizione di Maison & Objet:

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Scopri il design indipendente: HIRO design

HIRO – se lo immagini, CREALO! La prima industria “On-Demand” per designer.

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“TUTTI I DESIGNER CHE INCONTRAVO MI RACCONTAVANO LE LORO ESPERIENZE, A DIR POCO TRAUMATICHE, CON IL MONDO DELLA PRODUZIONE. LORO AVEVANO LE IDEE, IO AVEVO UN’AZIENDA IN GRADO DI PRODURLE. È STATO LÌ CHE HO CONCEPITO HIRO” – Manuele Perlati, fondatore e amministratore di Hiro. Hiro è infatti un portale “open source” dove il designer può sfruttare i macchinari e l’esperienza dell’artigianato per realizzare i propri progetti e metterli in vendita sul web.

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Sono molti i designer che si affidano a piccoli artigiani per produrre i prototipi dei loro progetti. I problemi nascono quando si inizia a vendere qualche decina di pezzi. Piccoli numeri, certo, ma interessanti per il designer che vuole diffondere il proprio stile. Trovare l’assistenza adatta per queste micro-produzioni non è facile. «Il designer ha bisogni specifici – continua Manuele Perlati – ad esempio un ufficio tecnico che lo assista nella progettazione.» Non secondario, l’aspetto delle vendite: «C’è da considerare lo stoccaggio dei pezzi, l’imballaggio dei prodotti. Gestire un commercio on-line, promuoverlo, avere a che fare con i corrieri, non è facile. Vendere il design autoprodotto porta via molto tempo che il designer vorrebbe dedicare alla creatività.»

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Ma come funziona Hiro?

Basta caricare il proprio progetto sul portale hiro.design per fare analizzare il proprio prodotto dai tecnici di Hiro. Conoscerai da lì a breve il costo di produzione di un prototipo. Il marketplace poi raccoglie tutti i progetti di design indipendente, li promuove al grande pubblico e li vende. Non c’è nessuna selezione artistica, quindi nessuna decisione di mercato, e nessuna royalties.

CREI
Hai l’idea per un oggetto di home design.

CARICHI
Carichi un progetto in CAD e ricevi, in pochi giorni, un preventivo per la sua realizzazione.

PRODUCI
Hiro produce il tuo prototipo, lo fotografa e prepara le procedure per inserirlo nel proprio negozio on-line.

GUADAGNI
A quel punto, puoi far produrre un piccolo stock e metterlo in vendita

LIBERTÀ CREATIVA
Basta selezione artistica basata solo su decisioni di mercato.

PICCOLE PRODUZIONI
Basta limiti legati ai grandi numeri.

GUADAGNI SUL PREZZO CHE STABILISCI TU
Basta alle royalties risicate.

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Hiro ha anche l’ambizione di fare scouting di nuovi talenti. Il team guidato dall’art director Paolo Cappello monitora costantemente i progetti presentati dai creativi e la risposta del mercato, per individuare i designer a cui proporre collaborazioni.  Da oggi la prima industria on-demand per i designer è italiana.

Insomma, Hiro è fatto proprio per te se:

sei un designer che vuole creare una propria idea

sei una persona sempre alla ricerca di novità

sei un amante del design, frutto di dialogo tra industria e idea

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La casa super “Cosy” di Warm Nordic

ALLA SCOPERTA DI WARM NORDIC, UN NUOVO BRAND DANESE CHE PROPONE UNA COLLEZIONE CALDA E COLORATA PRONTA A FARSI STRADA NELLE VOSTRE CASE.
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Presentata a Stoccolma in uno stand dall’atmosfera super “accogliente”, la collezione di lancio di Warm Nordic propone più di 100 pezzi tra arredi, lampade e accessori. Un ricco catalogo che affianca a nuovi design tante riedizioni degli anni ’50 e ’60 firmate da maestri scandinavi come Hans Olsen, Svend Aage Holm-Sørensen, Knud Færch e Arne Hovmand-Olsen. E dove a dominare sono le forme organiche, il legno scuro e i colori caldi.

L’intera collezione si può acquistare direttamente nel negozio online. Ma, nell’attesa, vi mostro i tre pezzi che più mi sono piaciuti.

FRIED EGG CHAIR, DESIGN BY HANS OLSEN, CLASSIC COLLECTION
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La Fried Egg Chair, disegnata da Hans Olsen nel 1956, è una poltrona dalle forme avvolgenti che già nel nome rivela la sua voglia di non prendersi troppo sul serio. Proposta da Warm Nordic in una vivace palette di colori, come il giallo ocra, il petrolio e il rosso.

BLOOM TABLE LAMP, DESIGNED BY SVEND AAGE HOLM-SØRENSEN, CLASSIC COLLECTION
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Ottone, metallo e linee sinuose per Bloom, la lampada progettata da Svend Aage Holm-Sørensen nel 1950. Un pezzo con cui il viaggio indietro nel tempo sarà assicurato.

HERRINGBONE TILE TABLE, DESIGN BY CHARLOTTE HØNCKE, CONTEMPORARY COLLECTION
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Come accennavo, accanto a riedizioni di classici degli anni ’50 e ’60, Warm Nordic propone anche nuovi design. E, tra questi, il mio preferito è il tavolo Herringbone Tile della designer Charlotte Høncke. Infatti il contrasto tra il top rivestito con piastrelle di ceramica e la struttura in metallo dal look moderno lo rende una perfetta sintesi tra presente e passato.

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Ristrutturazione appartamento in centro storico a Reggio Emilia.

 

Luogo: Reggio Emilia, Emilia Romagna, Italia
Progetto: arch. Valentina Casotti – arch. Filippo Giglioli
Fotografie: Valentina Casotti
Timeline: 2016
Tipologia: residenziale

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L’obiettivo del progetto è stato quello di personalizzare al massimo gli ambienti, facendo emergere il carattere dei committenti, che desideravano una casa contemporanea ed essenziale, senza rinunciare a precisi segni di colore che ne enfatizzassero la bellezza degli spazi. Sono stati utilizzati solo materiali e toni molto naturali al fine di creare un “contenitore” dal quale far emergere dettagli, arredi e materiali più preziosi, mediante un sapiente bilanciamento tra funzionalità ed estetica.

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E’ stata posta particolare attenzione alla progettazione del bagno, un vero e proprio luogo dell’abitare dove la ricercatezza dei materiali e delle tonalità di colore fa da collante all’intero ambiente. L’illuminazione a LED permette di creare dei tagli di luce laddove è necessario, ed evidenziando i punti dove la luce è più necessaria.

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